Si osserva sui grafici della Mesopotamia, del vecchio Egitto e della Cina.
Nelle tecniche curative sciamaniche si conosce il "succhiare fuori la malattia"
e fino a oggi si usano nella medicina popolare e in naturopatia.
Nella tradizione Ippocrate, Paracelso, Hufeland e all'inizio dello scorso secolo
Bernhard Aschner descrivono cautamente l'applicazione di coppette asciutte
(e sanguinose) per le più diverse malattie e disturbi.
La tecnica consiste nel fatto di creare un vacuo all'interno di un serbatoio
appoggiato sulla pelle
che attira il tessuto superficiale con i seguenti effetti:
Iperematizzazione locale.
Effetti riflessivi su organi distanti causati dalla stimolazione locale.
Dilatazione del tessuto connettivo subdermico con eventuale distacco di regioni "indurite".
Liberazione di vasi linfatici "schiacciati".
Eventualmente formazione di ematomi con relativa attivazione di processi immunitari.


La coppettazione viene praticata in Cina da migliaia di anni per il trattamento di malattie e dolori.
Si tratta di una forma di agopuntura senza aghi che si concentra sul movimento del sangue, dell’energia (QI) e dei fluidi come la linfa, che circola nei tessuti del corpo.
La medicina orientale sostiene che il dolore e’ il risultato della stagnazione di questi sistemi e che la stagnazione e’ dovuta allo stress e agli infortuni.
Queste coppette di plastica o vetro o bambu non necessitano di calore, a differenza della versione tradizionale, ed e’ semplice da utilizzare e indolore.
Si crede che la coppettazione stimoli il flusso del sangue, della linfa e del QI
nell’area interessata ed e’ particolarmente utile nel alleviare la contrattura e il dolore
dei muscoli della schiena e la congestione dello stomaco, come in altre numerose condizioni:
Mal di stomaco - Diarrea - Emicrania - Artrite - Colpi di freddo - Lombalgia - Torcicollo -
Infortuni lievi muscolari - Dolori mestruali - Acne - Tonsillite - Mal di denti
La coppettazione puo’ e solitamente rilascia lievi lividi circolari sulla parte trattata,
queste tuttavia non sono dolorose e scompariranno normalmente in una settimana.
Per quanto riguarda la salute, raccomandiamo fortemente di consultare il proprio dottore se si ha qualsiasi domanda riguardo al proprio stato di benessere.
Massaggio con le Coppe
II massaggio con le coppette (o campane) è una tecnica che,
grazie alla stimolazione dei fluidi che scorrono lungo i meridiani del corpo,
riattiva la circolazione venosa e linfatica e facilita il drenaggio delle tossine.
Per questo già dopo la prima seduta la pelle appare più soda e compatta.
La tecnica
La coppettazione , la scienza medica cinese detta Ba guan, serve per sbloccare i ristagni dì liquidi e combattere ritenzione e la cellulite.
L'operatore applica le coppette sulle zone da trattare esercitando un'aspirazione a ventosa più o meno intensa che riattiva la circolazione e, di conseguenza, aiuta a drenare i ristagni riassorbendo il gonfiore.
L'azione "aspirante" porta infatti in superfìcie l'energia corporea e sposta negli strati superficiali dell'epidermide le tossine e i liquidi, che poi possono essere più facilmente rimossi con il massaggio.
La coppetta può essere anche "strisciata sul corpo del cliente unto d'olio, con effetti rilassanti e tonificanti.
Massaggio con le coppe cinesi o tibetane
A causa dell’eccessivo stress, di una ridotta attività fisica e di una postura scorretta, il nostro corpo è spesso teso e contratto. Il massaggio con le coppe di diversa tonalità riporta l’armonia nel corpo.
Le diverse oscillazioni così ottenute penetrano nei tessuti e mettono il corpo in vibrazione, sciogliendo i blocchi interiori.